Quando si dice gettare il cuore oltre l’ostacolo…stavolta non ce lo aspettavamo nemmeno noi, ed invece ancora una volta ci ritroviamo a commentare un’altra vittoria della Cesport, che con una squadra composta da tre senior e dieci under tiene testa alla compagine più forte del girone, con in rosa diversi giocatori con tanti campionati di serie A alle spalle, uscendo dal match con l’intera posta in palio.
C’è da dire che quando tutto sembrava perduto Femiano e compagni si sono guardati negli occhi ed in quel momento è scoccata la scintilla: in quei cinque minuti finali poteva esserci chiunque in acqua ad affrontare la Cesport, i tre punti li avremmo portati a casa noi, e così è stato.
Comincia il match, dopo il primo sprint vinto dal Crotone le due squadre osservano un minuto di silenzio in memoria del nostro dirigente Gianfranco Sanna, venuto a mancare la scorsa settimana, uomo di sport, educatore e portatore di quei valori che sempre tutti noi dovremmo insegnare ai ragazzi.
Ci mette poco Fabio Angelone a trovare l’angolo perfetto alle spalle del portiere avversario, il Crotone pareggia e dopo un grande equilibrio la Cesport chiude i primi otto minuti avanti grazie ad un cinque metri procurato da Giello e realizzato da capitan Femiano.
Nel secondo quarto Dario Esposito vìola la porta avversaria mandando la Cesport sul più due, prima di una fase contraddistinta da tanti errori e dalle parate dei due portieroni Torti e Ruggiero, in assoluto migliore in campo dei suoi; l’attenzione viene meno in casa gialloblù, tre rigori vengono fischiati al Crotone, tutti realizzati dai tiratori ospiti che ribaltano il risultato per il 3-4 di cambio campo.
A parti invertite Femiano pareggia i conti, il Crotone non ci sta e si riporta avanti prima del gol di Bouchè bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto.
Nell’ultimo quarto il Crotone si porta in vantaggio per 7-5, complici un rigore regalato dalla Cesport, ed una grossa svista arbitrale che rischia di compromettere la partita. A questo punto ci si aspetterebbe un calo psicofisico tra i giocatori della squadra in svantaggio ed un finale di partita in discesa per coloro che conducono; non è andata proprio così. Ci pensa Dario Esposito, pescato magistralmente da Giello, a riaccendere le speranze in casa Cesport, Femiano ne combina una delle sue, guadagnando prima lo spazio al centro, per poi costringere l’avversario a commettere fallo grave, e trovatosi a tu per tu con Ruggiero realizza la rete del pareggio. Mancano poco più di cento secondi di le squadre sono sul 7-7, tutti d’accordo per il pareggio?! Nemmeno per sogno. Femiano recupera palla in difesa, riconsegna il pallone a Torti che pesca Dario Esposito in una controfuga vincente che manda la Cesport avanti; il Crotone prova a pareggiare ma deve fare ancora una volta i conti con l’ennesima controfuga di Femiano che batte Ruggiero regalando i tre punti alla Cesport.
Termina 9-7 per la Cesport che centra la terza vittoria consecutiva guadagnando altri tre punti in chiave salvezza.
Bravi tutti ma mai come oggi è doveroso fare i complimenti ai senatori, Femiano e Dario Esposito, che risultano decisivi nell’arco di tutta la gara, dando un contributo fondamentale per qualità e quantità, e trascinando i giovani verso l’impresa, e a mister Gagliotta che ha compiuto un vero capolavoro tattico, annullando lo strapotere fisico e tecnico del croato Bezic e di tutte le numerose bocche da fuoco del Crotone.
CESPORT ITALIA -R.N CROTONE 9-7
CESPORT ITALIA: Torti, Fa.Angelone (1), Di Peso, Perrotta, Bouchè (1), A.Esposito, Corcione, D.Esposito (3), Fr.Angelone, Femiano (4), Puca, Giello, Scamardella. All.Gagliotta
R.N. CROTONE: Sibilla, Cavallaro, Amatruda, Conte (2), Bezic, Ioppoli, Candigliota (2), Trebino (1), Morrone, Latanza (1), Sassanelli (1), Scozzarella, Ruggiero. All.Arcuri
ARBITRO: Vildacci
Cesport Italia