Cesport a testa altissima contro la capolista

Doveva essere una partita a senso unico ed invece ne è venuto fuori un incontro combattuto fino agli ultimi secondi di gioco. Alle fine ad avere la meglio è l’esperienza della capolista ma l’enorme differenza di valori in acqua non si è vista per nulla, di contro l’Ischia ha dovuto aggrapparsi alle giocate dei singoli, alle parate di un immenso Lamoglia, in assoluto l’ago della bilancia del match, ed alle chiamate discutibili dell’arbitro Paduano per centrare la sesta vittoria consecutiva. A tratti la Cesport ha imposto all’Ischia il proprio gioco facendo vedere belle azioni corali, purtroppo però i troppi errori sotto porta pesano come un macigno.
Primo tempo equilibrato, l’Ischia si porta in vantaggio dopo una leggera fase di studio, Di Peso pareggia i conti con l’uomo in più, l’Ischia segna il 2-1 prima dell’entrata vincente di Femiano per il 2-2 dopo i primi otto minuti.
Ancora grande equilibrio nel secondo quarto, l’Ischia si porta per altre due volte in vantaggio, Dario Esposito sigla il momentaneo 3-3, Torti neutralizza un rigore mentre anche la Cesport ne sbaglia uno con Femiano; con le infinite parate di Lamoglia e gli errori sotto porta della squadra di Gagliotta si va a parti invertite sul 4-3 Ischia.
La Cesport crea tanto ma Lamoglia è insuperabile, l’Ischia allunga, Angelone accorcia poi Dario Esposito colpisce il palo dai cinque metri; i troppi gol sbagliati pesano con la squadra di “casa” che si porta sul 6-4 ad otto minuti dal termine, e intanto anche Torti neutralizza un altro cinque metri.
Ad indirizzare il match purtroppo ci pensa anche l’arbitro Paduano, col commissario che non riesce a contenerlo nella sua gestione a senso unico, che agevola il compito della squadra di casa.
L’Ischia nell’ultimo quarto allunga fino all’8-4, la partita sembra finita col secondo portiere ischitano pronto a dare il cambio a Lamoglia, ma la reazione della Cesport non si lascia attendere con Bouchè, Di Peso ed ancora Bouchè riaprono il match; a pochi secondi dal termine delle ostilità l’arbitro Paduano non fischia un rigore sacrosanto alla Cesport, l’Ischia ne approfitta segnando a porta vuota dopo l’uscita di Torti a seguito del time-out. Termina 9-7, con i giocatori dell’Ischia che esultano come se avessero vinto lo scudetto…e allora TANTISSIMI AUGURI per questo immenso traguardo!
A testa altissima e con la consapevolezza di poter almeno giocarsela con chiunque, la Cesport tornerà in acqua sabato 9 alla Scandone contro il Pescara.

ISCHIA-CESPORT 9-7
(2-2; 2-1; 2-1; 3-3)
ISCHIA: Lamoglia, Sciubba, Vivace, Gallinoro, Occhiello M., Raia, Simonetti 5, Barberisi 1, Saviano 1, Occhiello I. 2, Centanni, D’Antonio, Roberti. All. Iacovelli
CESPORT: Torti, Scamardella, Di Peso 2, Perrotta, Bouchè 2, Esposito A., Corcione, Esposito D. 1, Angelone 1, Femiano 1, Minervino, Forcelli, Capitella. All. Gagliotta
ARBITRO: Paduano

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