Una Cesport a fasi alterne deve cedere l’intera posta in palio in casa dell’Anzio Waterpolis: la formazione laziale conferma anche in acqua la differenza di valori piazzando in progressione un break di sette reti a zero decisivo per l’assegnazione dei tre punti nella fase centrale della partita.
Non è in queste occasioni che la Cesport deve costruire il suo percorso salvezza ma tutto sommato continuano ad arrivare i segnali positivi per mister Calvino, la cui crescita servirà nel corso del campionato per fare la differenza rispetto alle contendenti: buono l’approccio alla gara dei suoi ragazzi e da apprezzare la reazione nell’ultimo quarto fino a mettere pressione ai più forti avversari nei minuti conclusivi.
Complimenti all’Anzio che con grande merito si aggiudica i tre punti: troppi forti per la Cesport gli uomini con la calottina bianca, trascinati da Lapenna e Goreta, che di certo potranno recitare il ruolo di assoluti protagonisti in questo campionato.
Dopo il gol iniziale dei padroni di casa, la Cesport risponde con un parziale di tre reti a zero, inizialmente col pareggio che porta la firma di Andrey Kostiuchenkov, al primo gol in Italia, e poi con la doppietta di colui che prova per tutta la partita a trascinare i gialloblù contro l’Anzio, Carlo Simonetti, il secondo dai cinque metri; i locali non si scompongono trovando le reti del pareggio al termine dei primi otto minuti.
Nella seconda frazione Barberisi riporta gli ospiti in vantaggio con una grande conclusione, da qui in poi la squadra di casa prende la scena vincendo la resistenza partenopea fino a portarsi sul cambio campo in vantaggio per 8-4: Lapenna al centro manda in crisi la difesa gialloblù, i tiratori del sette di Mirarchi violano più volte la porta di un comunque eccellente Cappuccio, e la Cesport così perde fiducia nei propri mezzi venendo meno anche in attacco.
A parti invertite la squadra di casa continua a colpire fino al 10-4, tenendo a bada i tentativi della Cesport di ridurre il gap.
Con nulla da perdere, la Cesport piazza nell’ultima frazione di gioco un parziale di quattro reti a zero, riducendo notevolmente il passivo: segna prima Simonetti ancora dai cinque metri poi Barberisi prima del gol che più fa gioire la panchina della Cesport, quello di Vincenzo Bouchè, prodotto del vivaio gialloblù ma ormai da considerare al pari dei colleghi per lo spazio che si sta ritagliando e la crescita che lo ha portato al primo gol coi più grandi. Una grande conclusione negli ultimi secondi di Mattiello sancisce la fine dei giochi: termina 10-8 per l’Anzio che vola in testa al campionato.
La Cesport è attualmente penultima ma determinata più che mai nel prendere le misure a partire già dalla prossima partita: i risultati di giornata dimostrano che in questo campionato nulla è scontato, motivo per il quale è necessario cominciare a fare risultato al più presto.
La Cesport tornerà in acqua sabato alle ore 15.00 alla Scandone contro il Nuoto Catania.
Anzio: Conti, Perez, Di Rocco, Goreta 4, Costantini, Schettino, Siani, D. Presciutti 2, F. Lapenna 3, A. Agostini, Lucci 1, J. Colombo, Droghini. All. Mirarchi.
Cesport: Cappuccio, Kostiuchenkov 1, D. Mattiello 1, Polichetti, V. Bouchè 1, Ragosta, Simonetti 3, Barberisi 2, Esposito, Femiano, Carrella, D’Antonio, Corcione. All. Calvino.
Arbitri: Brasiliano e Cavallini.
Superiorità numeriche: Anzio 5/10 +1 rig., Cesport 2/6 + 2 rig.
Note: uscito per limite di falli Polichetti (C) nel quarto tempo.