Per come si era messa la partita, è un pareggio che sa di vittoria quello conquistato dalla Cesport Italia in casa del Tuscolano: prestazione decisamente sottotono quella offerta dai gialloblù quest’oggi al Foro Italico nello scontro diretto di bassa classifica, spariti dopo il vantaggio iniziale di Simonetti che ha solo spianato la strada alla squadra di casa, che ha condotto le operazioni fino a pochi secondi dalla fine, quando capitan Femiano getta il cuore oltre l’ostacolo e ammutolisce la piscina dei Mosaici regalando alla sua squadra un punto insperato. Un punto che consente ai gialloblù di tenere il Tuscolano sotto di due punti e di agganciare l’Arvalia al terzultimo posto, ma sicuramente è da rivedere l’atteggiamento con cui i partenopei hanno affrontato la gara quest’oggi, sia per la prestazione che per l’importanza della posta in palio: queste sono le occasioni in cui la squadra deve fare la differenza ed è necessario che tutti le giochino con la dovuta attenzione.
Dopo una fase di studio iniziale ci pensa Simonetti con l’uomo in più a sbloccare il risultato, immediato il pareggio del Tuscolano che chiude i primi otto minuti avanti per 2-1 con un gol dal palo.
Inguardabile la Cesport nella seconda frazione, poche soluzioni in attacco e troppo spazio ai tiratori del Tuscolano che va al cambio campo in vantaggio per 4-1 grazie anche alle parate di uno strepitoso Correggia, che come Cappuccio ha neutralizzato anche un cinque metri agli avversari.
I capitolini raggiungono il massimo vantaggio in apertura di terza frazione poi il capitano gialloblù con grande cuore riaccende le speranze dei suoi compagni segnando tre gol in superiorità numerica che mandano la Cesport sul meno uno ad otto minuti dal termine.
È l’ultimo tempo a regalare le emozioni più grandi, il Tuscolano si porta sul 7-4 sbloccandosi con l’uomo in più, dopo che la Cesport era riuscita a difendersi in sette occasioni con l’uomo in meno; ancora Femiano tiene a galla i suoi prima dell’ottavo gol capitolino a due minuti dal termine che sembra chiudere definitivamente i conti. Ed è in questa circostanza che la Cesport trova la giocata decisiva che vale il pareggio: con nulla da perdere Cappuccio si butta in avanti, prende palla e realizza la rete del meno due che mette pressione al Tuscolano rianimando di contro gli animi tra i suoi compagni; Femiano realizza il gol del meno uno con l’uomo in più e nell’ultima azione a favore dei gialloblù Cappuccio si fionda nuovamente in attacco permettendo ancora a Femiano di liberarsi e trovare lo spazio per realizzare il gol del pareggio.
Sicuramente una menzione quest’oggi meritano i già citati Femiano e Cappuccio, più volte decisivi, nonché Bouchè, Esposito, Polichetti, Simonetti e D’Antonio che offrono un prezioso contributo.
Il campionato rimarrà fermo sabato prossimo, poi la Cesport tornerà in acqua il primo febbraio in casa contro il Cus UniMe.
Tuscolano: Correggia, Tulli, Salvatori 1, Giangiacomo, De Santis, D’Antilio, Mariani, Rovetta, Sacco 2, Liolli 3, S. Botto 1, Sebastiani 1, Casciotta. All. Neroni.
Cesport: Cappuccio 1, Kostiuchenkov, D. Mattiello, Polichetti, Bouchè, Ragosta, Simonetti 1, Barberisi, D. Esposito, Femiano 6, Centanni, D’Antonio, D’Aquino. All. Calvino.
Arbitri: Centineo e Taccini.
Superiorità numeriche: Tuscolano 1/10 + un rigore (fallito), Cesport 4/8 + un rigore (fallito).
Note:usciti per limite di falli Salvatori (T) e D’Antonio (C) nel terzo tempo, Centanni (C) nel quarto tempo. Nel primo tempo Cappuccio (C) para un rigore a Liolli, Correggia (T) para un rigore a Barberisi.